sabato 26 marzo 2011

Podoconiosi : quando un sandalo può cambiarti la vita..

Interessante articolo pubblicato dal New England Journal of Medicine.

Singolare caso di Podoconiosi, diagnosticato da una clinica etiope ad un uomo di 36 anni con una storia ventennale di noduli cutanei, dolore ed edema a piedi e gambe.

L'uomo, sano per il resto, lavorava come contadino.
Negatività a filariosi per presenza di Wuchereria bancrofti. Nessun altro test eseguito per altre evidenze di filariosi.

La presentazione clinica del caso ha fatto supporre una probabile Podoconiosi (altresì nota come elefantiasi non filariale o piede muschioso).

Questa condizione non infettiva, è endemica ed è causata dall'esposizione di lunga durata, di persone suscettibili, all'irritazione causata dal suolo vulcanico.

Si pensa che le particelle colloidali siano assorbite attraverso la pelle e captate dai macrofagi circolanti esitando in fibrosi linfatica ed elefantiasi.
Sono solitamente affetti agricoltori che lavorano scalzi nelle regioni tropicali.

Questa patologia rappresenta per molti di essi una vera e propria condanna sociale. Non sono ammessi nelle scuole, nelle chiese e persino nelle cerimonie sacre quali i matrimoni. E'evidente come tale condizione patologica esiti in un'ovvia riduzione della produttività economica.

Prevenire questa patologia è semplice..Indossare calzature (pur se fastidiose) e preoccuparsi di una corretta igiene personale.

Il trattamento è limitato al bendaggio contenitivo e all'elevazione delle estremità per il necessario, pur se ovviamente difficoltoso, drenaggio linfatico. Il paziente è stato così istruito ad indossare delle scarpe, con risultati non completamente soddisfacenti a causa del continuo sviluppo di nuovi noduli sulle aree della pelle, purtroppo, non rivestite dai sandali.

Whitney Lapolla, M.D.
Stephen K. Tyring, M.D., Ph.D.
Center for Clinical Studies, Webster, TX

SOURCE : http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMicm1008802


Traduzione e rielaborazione a cura di F.Mazzicone, Università degli Studi di Bari.

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